Indice del forum

ArsDimicandi Forum

GLADIATORI, ESERCITO ROMANO, ATLETICA PESANTE

PortalPortale  blogBlog  AlbumAlbum  Gruppi utentiGruppi utenti  Lista degli utentiLista degli utenti  GBGuestbook  Pannello UtentePannello Utente  RegistratiRegistrati 
 FlashChatFlashChat  FAQFAQ  CercaCerca  Messaggi PrivatiMessaggi Privati  StatisticheStatistiche  LinksLinks  LoginLogin 
 CalendarioCalendario  DownloadsDownloads  Commenti karmaCommenti karma  TopListTopList  Topics recentiTopics recenti  Vota ForumVota Forum

CATAFRATTI questi sconosciuti...
Utenti che stanno guardando questo topic:0 Registrati,0 Nascosti e 0 Ospiti
Utenti registrati: Nessuno

Vai a pagina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Eserciti orientali
PrecedenteInvia Email a un amico.Utenti che hanno visualizzato questo argomentoSalva questo topic come file txtVersione stampabileMessaggi PrivatiSuccessivo
Autore Messaggio
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 2:43 pm    Oggetto:  CATAFRATTI questi sconosciuti...
Descrizione:
Rispondi citando

Mi rendo conto di aver citato spesse volte la parola Catafratti...
Chi erano in realtà questi temibili cavalieri?
Cito le Etiopiche di Eliodoro di Emesa (IV d.C.): "Il soldato catafratto, scelto tra i migliori e dotato di grande forza fisica, porta sul capo un'elmo compatto, fatto di un pezzo unico, che, ricoprendo completamente il capo eccetto gli occhi, ricalca completamente il volto umano...
Nella destra stringe una lancia più lunga delle normali aste, con la sinistra guida invece il cavallo con le redini; al suo fianco pende una spada e tutto il corpo e protetto da una armatura...(l'armatura viene poi descritta come una cotta di maglia resistente sia ai dardi che ad ogni altro colpo che lascia i movimenti abbastanza liberi)... gli schinieri coprono interamente gli stinchi unendosi con la cotta sotto il ginocchio.
Anche il cavallo è così bardato: ha gambali e un'elmo in piastre di ferro ed il suo galoppo non è impedito dalla gualdrappa di ferro essendo questa molto elastica... (viene poi descritto come il cavaliere non riesca a montare da solo, successivamente viene paragonata la sua carica a quella di una statua di ferro)
La punta della lancia è lunga e dritta, l'asta è fissata con una cinghia al collo dell'animale e così pure l'impugnatura. Così il cavaliere si limita ad indirizzare il colpo senza pericolo che la lancia ceda.
(La descrizione continua evidenziando come un cavaliere esperto possa trapassare, volendo, anche due uomini)

_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.


Ultima modifica di Flavius Stilicho il Mar Giu 20, 2006 3:35 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Adv



MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 2:43 pm    Oggetto: Adv






Torna in cima
Caesar

Tribunus






Registrato: 15/03/05 23:09
Messaggi: 519
Caesar is offline 






MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 4:13 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

La sella dei catafratti Parthi aveva sul lato destro due protuberanze leggermente desinenti all'esterno e poste ciascuna alle due estremità dell'inforcatura: una davanti a destra e una dietro a destra.
Esse servivano per alloggiarvi in appoggio la lancia e per contenerne le oscillazioni create dal galoppo, rendendone più salda e stabile la sua posizione.
Si riusciva così anche a permettere al cavaliere di giungere sul luogo del cozzo più concentrato a trovare il bersaglio e meno stanco nel governare la lancia, operazione altrimenti più impegnativa.

_________________
Caesar
Pietro Silva
Milovan Gilas scrisse che la memoria tende a modificare i fatti per farli quadrare con le necessità del presente.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Hector

Centurio Princeps






Registrato: 13/03/05 11:22
Messaggi: 394
Hector is offline 






MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 4:16 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Very Happy Non vorrei apparire mellifluo prezioso Flavie Wink , ...ma da dove hai preso questa bell'immagine?
Very Happy Disinteressato è vero?

_________________
Hector
Marco Lucifredi
O Zeus padre degli Dei, tu che hai abbandonato la mia Ilio, non dimenticarti di me.
Non mancano gli imputati e chi li accusa; lo Stato non manchi di un tribunale (Cicerone)
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 4:52 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

L'ho trovata cercando su internet sotto Catafratto.
_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.


Ultima modifica di Flavius Stilicho il Mar Giu 20, 2006 3:35 pm, modificato 2 volte in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Hector

Centurio Princeps






Registrato: 13/03/05 11:22
Messaggi: 394
Hector is offline 






MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 5:41 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Very Happy In Taberna ho lasciato un Falernum pagato per te.
Lo troverai ghiacciato con la neve del Vesuvio (portata a dorso di mulo e avvolta in coperte, paglia e frasche Laughing )

Come a Napoli con il caffè sospeso. Ma era istituzione sociale di un tempo passato! Razz

_________________
Hector
Marco Lucifredi
O Zeus padre degli Dei, tu che hai abbandonato la mia Ilio, non dimenticarti di me.
Non mancano gli imputati e chi li accusa; lo Stato non manchi di un tribunale (Cicerone)


Ultima modifica di Hector il Lun Giu 19, 2006 5:42 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Plinius

Princeps Senatus






Registrato: 11/03/05 05:08
Messaggi: 2186
Plinius is offline 

Località: Panormus/Balarmuh




MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 5:45 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Very Happy Hector,
OT ad abundantiam, ti raccomando. Smile

Non facciamo che li fai nella sezione umoristica? Non sia mai. Wink

_________________
Plinius/Ettore Argan

Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)

Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito)
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Hector

Centurio Princeps






Registrato: 13/03/05 11:22
Messaggi: 394
Hector is offline 






MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 5:46 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Embarassed Embarassed . Ehmm, Smile Confused
_________________
Hector
Marco Lucifredi
O Zeus padre degli Dei, tu che hai abbandonato la mia Ilio, non dimenticarti di me.
Non mancano gli imputati e chi li accusa; lo Stato non manchi di un tribunale (Cicerone)
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Lun Giu 19, 2006 8:40 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Una variante elitaria del catafratto, il cilbanario, si può trovare nell'impero Sassanide qui pare vi fosse una tradizione cavalleresca infatti ogni cavaliere (gurt) aveva un proprio paggio (retak).
Secondo alcuni l'equipaggiamento dei cilbanari era più leggero di quello dei catafratti, quindi i cilbanari non sarebbero l'elite dei catafratti ma dei tiratori a cavallo secondo questa teoria il cilbanario sarebbe armato di arco e lancia ma indosserebbe un'armatura di cuoio.
Secondo altri i cilbanari erano un po' come le Scholae Palatinae romane ossia una truppa di cavalleria pesante ed elitaria dotata sia di arco che di armatura pesante (per sè e per il cavallo).
Una curiosità sui cilbanari (nella seconda teoria) è che pare non fossero equipaggiati di lancia o spada ma di mazza, questo differenzierebbe ancora di più cilbanari e catafratti: i primi avrebbero avuto il ruolo di distrarre e colpire il nemico a distanza entrando in combattimento solo in caso d'emergenza (comunque a corpo a corpo iniziato); i secondi, magari nascondendosi tra i primi, avrebbero potuto sferrare micidiali cariche.

Non c'è da stupirsi se l'impero romano decise di imitare questi cavalieri imbattibili, pare che dopo le prime difficoltà, la tattica romana unita all'abilità dei fabbri occidentale siano riusicite a donare a queste imitazioni una potenza assai maggiore degli originali.

_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Il Pitta

Gallus





Età: 44
Registrato: 20/10/05 17:41
Messaggi: 319
Il Pitta is offline 

Località: Verona
Interessi: Storia, Archeologia, Polemologia, Celtismo
Impiego: Studente
Sito web: http://www.fianna-ap-p...

MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 11:37 am    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Da quel che so io la differenza tra Clibanario e Catafratto sarebbe solo nella terminologia.

Il termine Catafratto deriva dal Greco katà-phraktòs, "con rinforzo", ovvero "rinforzato, corazzato", dal verbo phràsso, "rinforzato, protetto",

mentre Clibanario deriva dal latino clibanum, "forno", mi viene da pensare in uno sberleffo tutto latino nei confronti di chi, dentro quella corazza, doveva soffrire non poco il caldo.

Comunque la cavalleria pesantemente corazzata è inizalmente prerogativa dei Persiani, anche se sappiamo che nel Tardo Impero anche i Romani utilizzeranno cavalleria catafratta.

_________________
Gioal apPalug il Pitta
della stirpe dei Katti
Brennos dei Fianna apPalug

- Gioal Canestrelli -
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage MSN Messenger
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 12:27 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

E' sempre piacevole ricever chiarificazioni in merito ad argomenti sui quali si hanno dei dubbi, grazie ancora Pitta.
_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 3:34 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Scusate ma per motivi di copyright ho levato tutte le immagini, non voglio passare guai nè tantomeno farli passare a voi Crying or Very sad
_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Rufus

Gladiator





Età: 63
Registrato: 27/03/06 14:15
Messaggi: 473
Rufus is offline 

Località: bononia




MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 5:50 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Lo scopo della cavalleria catafratta, come quello di tutte le cavallerie pesanti della storia, non è combattere, cosa che gli riusciva probabilmente piuttosto male, ma di costringere i nemici a raggrupparsi per sostenere meglio l'urto così da renderlo maggiormente vulnerabile al tiro delle armi da getto o dei missilia (più tardi dei cannoni).
I romani non fecero eccezione quando iniziarono ad utilizzarli in tarda epoca imperiale.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Silla

Praefectus





Età: 41
Registrato: 12/03/05 19:25
Messaggi: 830
Silla is offline 

Località: Tergeste




MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 6:59 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Sebbene esistessero delle ali di cavalleria pesante anche in età Traianea e Adrianea (molti diplomi militari riportano denominazioni di ali pesanti)...
_________________
Silla/Luca Ventura

Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!


"O straniero, riferisci agli Spartani che qui
noi giacciamo, obbedienti ai loro ordini"
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Flavius Stilicho

Consul





Età: 34
Registrato: 15/06/06 20:44
Messaggi: 1606
Flavius Stilicho is offline 

Località: Avgvsta Pervsia
Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura
Impiego: studente
Sito web: http://franuf1aviosti1...

MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 7:13 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Silla ancora una volta hai colto nel segno !

Qualcuno di voi conosce le dinamiche della battaglia gi Argentorate, quella che rese famoso il futuro imperatore Giuliano meglio conosciuto come L'Apostata?

Beh ve la descrivo:
Correva l'anno 357 d.C. e correvano pure i 35000 Alemanni al comando di Conodomario, desiderosi di conquistare la Gallia.
Conodomario oltre ad essere un grande combattente individuale aveva già umiliato l'impero in diverse battaglie in inferiorità numerica; dopo aver seguito per diverso tempo l'esempio di Quinto Fabio Massimo, Giuliano si trovò costretto ad una battaglia campale con a disposizione così pochi uomini da indurre il nemico a schierarne meno della metà dei 35000.
Giuliano aveva schierato i catafratti sull'ala destra ma questi furono rapidamente in fuga all'inizio del corpo a corpo dopo il consueto scambio di proiettili iniziale.
Il fronte romano stava per cedere quando Giuliano riuscì a richiamare i catafratti ed a scagliarli contro i barbari, a quel punto fece entrare in campo le riserve e la battaglia fu vinta.
Quattro anni dopo moriva Costanzo e l'ultimo imperatore pagano governava su un impero unito.

_________________
Flavius Stilicho

Francesco Bindella

Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Dr Domus

Site Admin


gladiatores


Età: 58
Registrato: 10/03/05 22:31
Messaggi: 1637
Dr Domus is offline 




Sito web: http://www.arsdimicand...

MessaggioInviato: Mar Giu 20, 2006 11:34 pm    Oggetto:  
Descrizione:
Rispondi citando

Tacito e Plutarco ci raccontano di questi cavalieri pesanti Sarmati e Partici, tra i I ante e il I post Cristo. Il giudizio è unanime: rivestiti di placche di praedurio corio conserto a ferro (i Sarmati), oppure rivestiti integralmente da scintillanti lamine di ferro della Margiana (che i Parti prima della battaglia, avevano accuratamente nascosto sotto stracci per impressionare i Romani all'ultimo momento).
Sembrerebbe effettivamente la descrizione di catafratti (i primi) e di clibanarii (i secondi). Ciò nonostante la loro azione è identica: essi caricano i romani e li trafiggono con le lance, mentre altri tirano frecce a ripetizione.
I micros dorathiois (piccole lance) della cavalleria leggera romana (gallica), non fanno assolutamente nulla e questi cavalieri, mentre i loro kontoi (grosse lance) perforano le hamate dei romani come fossero di carta.
Tuttavia gli ausiliari gallici di Publio si lanciano da cavallo, afferrano i kontoi o gli stessi cavalieri, e li rovesciano a terra, da dove non possono più alzarsi.
I romani verranno comunque distrutti: la cavalleria leggera da quella pesante orientale. La fanteria dagli arcieri.
Ergo, catafratti o clibanari qualsivoglia, il punto è che oltre a quanto detto da Rufus (condiviso al 100%), la cavalleria pesante ha il semplice, palese e indiscutibile scopo di disperdere la cavalleria leggera avversaria. Ne consegue che chi possiede la cavalleria pesante, annulla le ali dei romani.
Guarda caso nello scontro di Arriano contro i Sarmati Alani (II secolo), il generale romano schiera come ali due coorti miliarie ausiliarie di fanteria pesante (scudo rettangolare e tattica di murata potente). Non ci mette certo la solita cavalleria, che invece sta dietro le 2 coorti pesanti nel caso che qualche Leviorum appiedato le accerchi.
Ora, nessuna cavalleria, pesante o leggera, può disturbare una reparto di fanteria pesante. E infatti le due ali Gravi schiacciano sui fianchi la massa incredibile di cavalieri Alani, li comprime al centro e li serve su un piatto d'oro a tutta l'artiglieria leggera e pesante posta alle spalle del fronte romano.
L'opera di Arriano non ci è arrivata completa, ma sappiamo dal seguito storico che diede una mazzata che nessuno diede mai agli Alani.
Ciò a dimostrazione del senso tattico della cavalleria pesante.

_________________
Dario Battaglia
Per correttezza, si prega di riportare la fonte degli argomenti qui discussi nel caso vengano girati e argomentati su altri forums
Solo gli utenti registrati possono vedere i link!
Registrati o Entra nel forum!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Eserciti orientali Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ore
Vai a pagina 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10  Successivo
Pagina 1 di 10

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Non puoi allegare files in questo forum
Non puoi downloadare files da questo forum





ArsDimicandi Forum topic RSS feed 
Powered by MasterTopForum.com with phpBB © 2003 - 2008