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GLADIATORI, ESERCITO ROMANO, ATLETICA PESANTE
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Dr Domus Site Admin
gladiatores
Età: 55 Registrato: 10/03/05 22:31 Messaggi: 1637
Sito web: http://www.arsdimicand...
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Osservo con piacere (ed un pizzico d'ironia) che dal Film '300' vi è stata una moltiplicazione tra i gruppi storici Romano-Celtico-Etruschi d'Italia (sul resto d'Europa vi racconterò entro il mese di Agosto), sull'urlo HAU! perpetrato dagli Spartani di Leonida.
Ora, è interessante chiarire il significato di questa parola greca, e la sua eventuale appartenenza filologica. SOno certo che i contributi non mancheranno.
In lingua greca il termine AU' ripetuto, corrisponde al nostro italiano BAU BAU! Ossia il verso dell'abbaiare! Cani... per intenderci.
Che sia ovvio per i Greci, lo dice per il Vocabolario GI. Che sia ovvio per i Romani (definiti dalle fonti i "Mastini della Guerra"), per cui è dicumentato tanto l'abbaiare dei Cani che il latrare dei Lupi. Ma cosa c'entrano i Celti che lo imitano? _________________ Dario Battaglia
Per correttezza, si prega di riportare la fonte degli argomenti qui discussi nel caso vengano girati e argomentati su altri forums
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GLADIVS Consul
Età: 34 Registrato: 08/06/07 20:06 Messaggi: 1175
Località: Campvs Sanvs (Neapolis) Interessi: Storia, tattica e strategia militare, lettura, armi, arti marziali, lingue, mitologia Impiego: discente-idroforo Sito web: http://natosbagliato.s...
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Non vorrei dire corbellerie ma se non ricordo male "l'urlo" dei Greci era qualcosa tipo "Alalalai" anche se non ricordo la fonte e non ne conosco l'attendibilità... _________________ "Dulce et decorum est pro patria mori"
"Fortes fortuna adiuvat"
"Ζεύς σωτήρ καί Νίκη"
Gladivs - Francesco Saverio Quatrano |
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Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
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"Alalalai" lo ripeteva anche Mussolini quando, propagandisticamente, arrnigava i suoi per indirizzarli su itinerari di gloria e di grandezza: e in quelle circostanze, le prime volte, ne ha spiegato il significato e la provenienza. Ma di AU non sapevo.
Può darsi che gli Spartani usassero questo onomatopeismo per provocare i nemici irridendoli o disprezzandoli? _________________ Plinius/Ettore Argan
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Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)
Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito) |
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Circe Praefectus
Età: 38 Registrato: 27/09/06 20:04 Messaggi: 822
Località: Barcino Interessi: Imparare ancora un po' Impiego: veterinaria Sito web: http://www.fotolog.com...
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Dr Domus ha scritto: | Osservo con piacere (ed un pizzico d'ironia) che dal Film '300' vi è stata una moltiplicazione tra i gruppi storici Romano-Celtico-Etruschi d'Italia (sul resto d'Europa vi racconterò entro il mese di Agosto), sull'urlo HAU! perpetrato dagli Spartani di Leonida. |
Forse l'ho sentito io a Tarraco...  _________________ Circe/Mònica Carrión Martínez
URBS UBI VER AETERNA EST. |
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Silla Praefectus
Età: 38 Registrato: 12/03/05 19:25 Messaggi: 830
Località: Tergeste
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Eia eia Alala alala lo inventò per primo D'Annunzio prendendo dal greco il verbo "alalazo", che vuol dire levare il grido di guerra. Alalai è un suono onomatopeico che corrisponde al nostro evviva o alalà.
Oltre a quello che ha giustamente sottolineato Dr. Domus, esiste un verbo da questo au che è auo che significa gridare.
Non so, però, se i Greci usassero questo come urlo... non è impossibile....  _________________ Silla/Luca Ventura
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"O straniero, riferisci agli Spartani che qui
noi giacciamo, obbedienti ai loro ordini" |
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Tvllia sagittarius
Età: 53 Registrato: 11/03/05 18:24 Messaggi: 2198
Località: Mvtina Interessi: tanti Impiego: impiegata
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Celti?
Anche i Celti avrebbero gridato HAU?
Non mi sembra, o forse non l'ho sentito.
Ho sentito invece gridare appunto HAU! dal gruppo degli Spineti. _________________ Tvllia/Rita Lotti
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"Non troveremo mai la verità se ci accontentiamo di ciò che è già stato scoperto.
Quelli che hanno scritto prima di noi non sono dei padroni, ma delle guide.
La verità è aperta a tutti e non è stata ancora trovata per intero" |
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GLADIVS Consul
Età: 34 Registrato: 08/06/07 20:06 Messaggi: 1175
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E chi sono? _________________ "Dulce et decorum est pro patria mori"
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Gladivs - Francesco Saverio Quatrano |
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cratos Miles
Registrato: 21/03/05 12:30 Messaggi: 83
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Vale
Hai ragione silla che "Eia eia Alala alala", Ma l'originale era Alale alala Greco Che affondava le radici nella mitologia, infatti era "il grido di battaglia", una dea, e il grido vagamente assomigliava al gracchiare dei corvi.
Una curiosità tribuno, ma la storia dei mastini della guerra non era di Shakespire?
Cratos |
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GLADIVS Consul
Età: 34 Registrato: 08/06/07 20:06 Messaggi: 1175
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Si se non erro compare in un brano del Giulio Cesare di Shakespeare _________________ "Dulce et decorum est pro patria mori"
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Gladivs - Francesco Saverio Quatrano |
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Il Pitta Gallus
Età: 40 Registrato: 20/10/05 17:41 Messaggi: 319
Località: Verona Interessi: Storia, Archeologia, Polemologia, Celtismo Impiego: Studente Sito web: http://www.fianna-ap-p...
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Non ho idea di quali Celti vadano in giro a scimmiottare 300...si sa...di gente influenzabile è pieno il mondo....probabilmente sono gli stessi che un po' di anni fa urlavano "LIBERTAAAAAA'!!!!" perché avevano visto Braveheart....
Comunque io sono "innocente"....anche perché per noi Fianna apPalug, che nel nome e nell'insegna portiamo il demone-felino celtico Palug abbaiare sarebbe ancor più assurdo....al massmo facciamo "MIAO!".
Cmq...anche io mi accodo alla perplessità degli altri: sempre saputo che il grido di guerra greco era "Alalai" (alpha-lambda-alpha-lambda-alpha-iota) o "Eleleu" (epsilon-lambda-epsilon-lambda-epsilon-upsilon), a seconda dele trasrizioni degli autori.
D'Annunzio lo ripescò, modificandolo leggermente ("Eia-Eia-Alalà!"), per dare al Fascismo un'alternativa all'anglosassone "Heep-Heep-Hooray!" ("Hip-hip-Hurrà!").
Vi sono fonti che riportano l' "Hau! Hau! Hau!" gridato da opliti greci o legionari romani? _________________ Gioal apPalug il Pitta
della stirpe dei Katti
Brennos dei Fianna apPalug
- Gioal Canestrelli - |
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Rufus Gladiator
Età: 59 Registrato: 27/03/06 14:15 Messaggi: 473
Località: bononia
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Certamente il grido di guerra greco era "Alalai", preceduto dal Peana.
Senofonte lo riporta chiaramente nella sua Anabasi.
Il grido lanciato dagli Spartani nel film 300 è probabilmente una indovinata invenzione della regia. |
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GLADIVS Consul
Età: 34 Registrato: 08/06/07 20:06 Messaggi: 1175
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E che è stato pedissequamente copiato da molte persone  _________________ "Dulce et decorum est pro patria mori"
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Gladivs - Francesco Saverio Quatrano |
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Dr Domus Site Admin
gladiatores
Età: 55 Registrato: 10/03/05 22:31 Messaggi: 1637
Sito web: http://www.arsdimicand...
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Non esiste una specifica dichiarazione di un qualche autore Latino inerente al Cane come "allegoria" del soldato Romano, e tantomeno di urla che lo imitino (almeno, mi pare). La considerazione nasce da una più ampia visione del significato "infero" del cane nella cultura Romana, e dall'altrettanta "infera" associazione tra tutti coloro (tra i destinati a possibile Morte) contemplati dalla medesima cultura.
Il Cane è per eccellenza il simbolo infero, o se si preferisce del Moriturus (il votato alla morte) della civiltà militare romana, rappresentata con eccellenza dai gladiatori (decine e decine di steli funerarie con gladiatori affiancati a un cane). Il Cerbero e il Mito di Ercole, strettamente legato tanto ai Gladiatori che ai Soldati.
Ad ogni modo, una caratteristica della Romanità. Non certo dei Celti.
Infatti il mio Incipit era strettamente legato a un aspetto di "legittimità" dell'urlo HAU! HAU! e non a quello strettamente filologico
Non per niente chi conosce AD sà che predilige il "Carmen" ossia il canto: composito ed articolato, il Coro è la massima espressione di potenza espressiva e Civiltà. Roba da Romani insomma....  _________________ Dario Battaglia
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Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
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Doviziosa esposizione.
Dovevo dirlo: anche a costo di essere definito "cortigiano"  _________________ Plinius/Ettore Argan
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Claudio Centurio Hastatus
Età: 49 Registrato: 06/06/05 19:44 Messaggi: 234
Località: Parma Interessi: Storia (Antica e Medioevale), disegno, palestra, football americano, rievocazione storica, fantasy e i giochi di ruolo, anche dal vivo, leggere Impiego: Istruttore fitness, studente, fumettista(?)
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Proverei a rispondere sul quesito partendo da un'altra prospettiva.
Secondo me "300" è anche una mirabile opera di sintesi. Mi spiego meglio.
Se guardiamo le figure, le loro anatomie, le vesti, le armature, i paesaggi, le architetture e così via la prima cosa che notiamo è che non sono disegnate come sono in realtà. Non credo che a Miller interessasse disegnare in maniera quasi documentarista il mondo greco durante le Guerre Persiane. Più che altro a Miller interessa raccontare per immagini le sue storie; lo definirei più un narratore che un disegnatore puro o, per dirla alla Wil Eisner, un artista sequenziale puro.
Eppure per arrivare a tale sintesi bisogna aver studiato a fondo la materia, averla masticata e capita. Non si sintetizza l'anatomia umana senza conoscerla. Credo che Miller sia capace di fare prospetti anatomici perfetti, di disegnare perfette armature oplitiche e che sappia esattamente che il Serse che ha rappresentato non è quello della realtà. Probabilmente non gli interessa, non vuole che l'attenzione del lettore si soffermi sulla bellezza e esattezza del disegno per non distoglierlo dal testo. L'emozione della storia deve arrivare immediatamente mentre la vignetta deve essere una sorta di flash.
Lo stesso si potrebbe dire per certi particolari della vicenda. Miller sa benissimo che gli Efori non sono perversi sacerdoti che vivono in eremitaggio su un monte inaccessibile (ma accessibile all'eroe Leonida), ma li tratteggia così in funzione dell'emozione che vuol dare.
E l'urlo degli Spartani si inserisce su questa falsariga: immagino che Miller sapesse, magari anche solo vagamente, degli urli di guerra dei Greci e ne ha fatto una "sintesi" efficace e perfetta per la sua storia, indovinandone il suono che tutti abbiamo sentito o letto.
Non escluderei nemmeno che sia arrivato a tale sintesi attraverso il medesimo ultimo ragionamento di Darius, magari per via indiretta. |
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