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GLADIATORI, ESERCITO ROMANO, ATLETICA PESANTE
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Hector Centurio Princeps
Registrato: 13/03/05 11:22 Messaggi: 394
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Il Centurione dell'esercito romano penso che doveva corrispondere all'odierno capitano o tenente del nostro attuale esercito essendo un ufficiale a tutto tondo. Mi baso sull'entità del corpo che comandava.
Il decurione, sebbene originariamente fosse specifico della cavalleria, comandava dieci uomini.
Mi sono chiesto, per la capillarità dell'organizzazione dell'esercito romano, quali fossero le altre figure gerarchiche. Non credo che esistano molte fonti capaci di svelarci ciò.
Voi cosa ne pensate?. _________________ Hector
Marco Lucifredi
O Zeus padre degli Dei, tu che hai abbandonato la mia Ilio, non dimenticarti di me.
Non mancano gli imputati e chi li accusa; lo Stato non manchi di un tribunale (Cicerone) |
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Adv
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Gneo Servilio Tiro
Età: 51 Registrato: 19/11/06 16:05 Messaggi: 31
Località: anxanum
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E' raro ma qualcosa si trova......
" Il supremo potere militare, l'imperium militiae, era detenuto dai consoli, dai pretori e dal dittatore, quest’ultimo con un comandante in seconda, il magister equitum. In età imperiale sarà il principe ad avere il comando supremo, esercitato per mezzo di delegati, i legati Augusti, di rango e grado diverso in base all'importanza del dislocamento della legione.
Fra gli ufficiali la legione annoverava:
- 6 tribuni militum, di cui uno di rango senatorio, detto laticlavius, dall'ampia striscia di porpora (clavus) che orlava la sua tunica, e cinque di rango equestre, detti angusticlavi. Essi in coppia comandavano la legione per due mesi, tenendo il comando un giorno per uno o un mese per uno.
Il supremo potere militare, l'imperium militiae, era de tenuto dai consoli, dai pretori e dal dittatore, quest’ultimo con un comandante in seconda, il magister equitum. In età imperiale sarà il principe ad avere il comando supremo, esercitato per mezzo di delegati, i legati Augusti, di rango e grado diverso in base all'importanza del dislocamento della legione.
Fra gli ufficiali la legione annoverava:
- 6 tribuni militum, di cui uno di rango senatorio, detto laticlavius, dall'ampia striscia di porpora (clavus) che orlava la sua tunica, e cinque di rango equestre, detti angusticlavi. Essi in coppia comandavano la legione per due mesi, tenendo il comando un giorno per uno o un mese per uno.
- legati: ufficiali aggiunti, di solito nominati dal Senato in seguito alle proposte del comandante, che affiancavano ed assistevano.
- 60 centuriones: comandanti delle centurie, nominati dai tribuni e provenienti dalle truppe, erano ufficiali subalterni (duces minores). Ogni manipolo ne contava due: il centurione che comandava la centuria di destra, centurio prior, comandava tutto il manipolo e quindi aveva ai suoi ordini il centurione della centuria di sinistra, centurio posterior. Gli hastati erano agli ordini di 10 centuriones priores e 10 centuriones posteriores, e così i principes ed i triarii. Il grado più elevato fra i centuriones priores era tenuto dal centurione del primo manipolo dei triarii, detto primus pilus.
- 60 optiones: comandanti in seconda della centuria.
- 30 decuriones: in ogni turma dì 30 cavalieri c'erano 3 decurioni, dei quali il più anziano comandava la turma.
- 12 praefecti alae: alti ufficiali romani, 6 per ognuna delle due alae (ala dextra, ala sinistra), in cui erano aggregati i contingenti degli alleati, inquadrati in cohortes di fanteria e in turmae di cavalleria."
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HOMINEM MORTUUM IN URBE NE SEPELITO NEVE URITO.
Gneo Servilio |
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Lalama Ospite
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...oserei dire...esaustivo! Complimenti gneo! |
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Seneca Primipilus
Registrato: 19/03/05 16:29 Messaggi: 440
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Grazie per le informazioni. Mi chiedo però a quale periodo si possano far risalire tali gradi. Periodo repubblicano? medio o tardo? Imperiale? Altro?
Queste notizie sono nel volume sull'esercito romano della Logos' Sono iteressato e sapendo che il suo prezzo e di circa 35 euro, un po' ci penso. _________________ Seneca
Roberto Fanelli
Qui ad Atene noi facciamo così .... (Pericle) |
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Gneo Servilio Tiro
Età: 51 Registrato: 19/11/06 16:05 Messaggi: 31
Località: anxanum
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Seneca ha scritto: | Grazie per le informazioni. Mi chiedo però a quale periodo si possano far risalire tali gradi. Periodo repubblicano? medio o tardo? Imperiale? Altro?
Queste notizie sono nel volume sull'esercito romano della Logos' Sono iteressato e sapendo che il suo prezzo e di circa 35 euro, un po' ci penso. |
Purtroppo non sono riuscito a trovare di più, almeno nella rete, se nessuno
le mette le notizie è chiaro più di tanto non si può pretendere.
Ho visto il libro di cui parli su libreriauniversitaria.it , ( almeno te lo spediscono gratis ) ma non c'è una descrizione del libro approfondita , mi dai qualche dritta?.
_____________________________________________________________
" guardando i corpi dei romani caduti sul campo di battaglia li trovò tutti
rivolti con la fronte al nemico "
Gneo Servilio |
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Seneca Primipilus
Registrato: 19/03/05 16:29 Messaggi: 440
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Gneo Servilio, non ho visto il volume citato, ma me ne hanno parlato alcuni corrispondenti in internet. Non sempre gli acquisti fatti in rete mi hanno soddisfatto e da allora compro solo ciò che conosco per evitare delusioni e storie che non possono concludersi soddisfacentemente.
Ti posso però indicare un volume, in inglese, sulla guerra fatta da Greci, Romani, orientali e barbari, che tratta su armi, corazze, macchine, tattiche strategie e composizioni eserciti, loro schieramenti.
Il libro parla del periodo compreso tra il 1600 a.c. e il 600 d.c. - 20 euro, che, se quello che promette è mantenuto veramente, sono pochissimi!
Io però non rischio più.
J. Warry - Warfare in the classical world - pp 224, 22x30, rilegato reperibile facilmente su Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! | Qui però bisogna ordinare un minimo di 25 euro. Da 50 euro in poi la spedizione è gratuita. (Figurati! ma facciamo atto di fede ). _________________ Seneca
Roberto Fanelli
Qui ad Atene noi facciamo così .... (Pericle) |
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Gneo Servilio Tiro
Età: 51 Registrato: 19/11/06 16:05 Messaggi: 31
Località: anxanum
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Gli dò un occhiata grazie......
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Gneo Servilio |
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Dr Domus Site Admin
gladiatores
Età: 55 Registrato: 10/03/05 22:31 Messaggi: 1637
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Hector ha scritto: | Il Centurione dell'esercito romano penso che doveva corrispondere all'odierno capitano o tenente del nostro attuale esercito essendo un ufficiale a tutto tondo. Mi baso sull'entità del corpo che comandava |
Nulla di tutto ciò Hector. Il Centurione non ha paralleli nelle strutture militari moderne. Egli non è un Ufficiale, poichè gli Ufficiali sono composti esclusivamente dagli appartenenti all'Ordine Senatorio o Equestre (i Claviatii con la porpora o il rosso). Eppure il Primo dei Centurioni (il Primpilo) ha diritto di partecipare alle riunioni del Principia (Stato Maggiore) e ha voce in capitolo nelle decisioni più importanti sulle battaglie, assedi o strategie più complesse. Il che significa che i centurioni formano una Lobby che ha il suo potere sin nelle sfere più alte.
Facendo un parallelo azzardato ma razionale, il Centurione oggi potrebbe essere paragonato (in ambito sociale) al punto di congiunzione tra un Quadro di una grossa azienda e un dirigente di sezione di un Sindacato, tutto assieme.
Mi rendo conto che la nostra scarsa capacità di comprensione del pensiero antico difficilmente ci permette di comprendere un simile paradosso.
Eppure era così, come altrettanto diversa era la coscenza della schiavitù, dell'omosessualità o di molte altre cose, a partire dalla guerra, dalla morte e dalla pace, su cui gli antichi fondavano un diverso e più amalgamato Stato di Pensiero rispetto al nostro moderno, terribilmente inquinato dall'Illuminismo recente.
Se interessa, potremmo continuare sui Centurioni (come su qualunque altra cosa ) _________________ Dario Battaglia
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Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
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arsdimicandi ha scritto: | ........................................................................................................................................................
Facendo un parallelo azzardato ma razionale, il Centurione oggi potrebbe essere paragonato (in ambito sociale) al punto di congiunzione tra un Quadro di una grossa azienda e un dirigente di sezione di un Sindacato, tutto assieme.
....................................... |
Dunque un'organizzazione sociale, quella romana di allora, che riesce a mantenere la cultura della cooperazione anche tra ceti contrapposti perchè antepone, a tutto, il benessere collettivo! Ecco l'anima dell'apologo di Menenio Agrippa. Almeno secondo un modo di giudicare questa struttura sociale.
arsdimicandi ha scritto: | Mi rendo conto che la nostra scarsa capacità di comprensione del pensiero antico difficilmente ci permette di comprendere un simile paradosso.
Eppure era così, come altrettanto diversa era la coscenza della schiavitù, dell'omosessualità o di molte altre cose, a partire dalla guerra, dalla morte e dalla pace, su cui gli antichi fondavano un diverso e più amalgamato Stato di Pensiero rispetto al nostro moderno, terribilmente inquinato dall'Illuminismo recente.
Se interessa, potremmo continuare sui Centurioni (come su qualunque altra cosa ) |
Ma certo che questo istruttivo aspetto della vita sociale e culturale romana è bene trattarlo. Magari con proprio thread o sezione come "progetto pietas". _________________ Plinius/Ettore Argan
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Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)
Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito) |
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Dr Domus Site Admin
gladiatores
Età: 55 Registrato: 10/03/05 22:31 Messaggi: 1637
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Plinius ha scritto: | Dunque un'organizzazione sociale, quella romana di allora, che riesce a mantenere la cultura della cooperazione anche tra ceti contrapposti perchè antepone, a tutto, il benessere collettivo! Ecco l'anima dell'apologo di Menenio Agrippa. Almeno secondo un modo di giudicare questa struttura sociale. |
E' indubbiamente il caso di aprire un Topic specifico sull'argomento sociale Romano, magari in Paralleli Storici.
Non credo fosse tanto il benessere collettivo a legare ceti contrapposti: Silla e Mario insegnano. Il benessere collettivo, per quanto ci si sforzi anche oggi di capire ed intendere, non è qualcosa di realmente afferrabile ed applicabile (ad eccezione di qualche Monarca illuminato della Storia passata, o di qualche contemporaneo politicante che suo malgrado, ha convenienza a cavalcarne l'idea per ottenere Consensus).
Sarò cinico, ma il principio cardine del centurionato è semmai il riconoscimento pubblico del Valore e della Divinità in esso celato, un concetto strettamente legato allo spirito del Sacrificio. I Centurioni erano in assoluto, i più soggetti alla morte. Il Padre (o il nonno, non ricordo al momento) di Vespasiano, era un umile Centurione.
Non dobbiamo dimenticare che qualunque parallelo tra noi moderni e i modernissimi Romani, deficita di tutto un aspetto della religione e della devozione, dunque del Negoziato più razionale ed intrasigente sul Do ut des, che sfugge a qualunque contemporaneo ed è sfuggito persino alla Chiesa paleocristiana nonchè ai Marxisti. _________________ Dario Battaglia
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Circe Praefectus
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arsdimicandi ha scritto: | Il Padre (o il nonno, non ricordo al momento) di Vespasiano, era un umile Centurione. |
Il suo padre, sì. Il suo nonno erano esattore.
(Scusa per l'OT!)  _________________ Circe/Mònica Carrión Martínez
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Dr Domus Site Admin
gladiatores
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Ecco! Brava Circe adorata
E pensare che ci ho scritto sopra ben 3 romanzi su Vespasiano  _________________ Dario Battaglia
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Circe Praefectus
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Sei un disastro!
(Ché fai scrivendo alle tre del mattino?? ) _________________ Circe/Mònica Carrión Martínez
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demiurgo Ospite
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Ciao a tutti , vi posso segnalare un paio di libri che ho letto da poco riguardanti appunto le forze armate romane :
- le forze armate romane nella storia antica di alessandro milan
- l'esercito romano , le armi imperiali da augusto a fine del terzo secolo di Yann le Bohec
sono molto interessanti e li potete trovare su Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
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Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
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Benvenuto demiurgo. Abbiamo una sezione apposita sui libri. Buona frequenza. _________________ Plinius/Ettore Argan
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Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)
Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito) |
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