
ArsDimicandi Forum
|
GLADIATORI, ESERCITO ROMANO, ATLETICA PESANTE
|
       |
Autore |
Messaggio |
Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
|
|
Avete,
mi sono sempre chiesto come veniva trasportato lo scudo dai legionari in marcia, naturalmente quando attraversavano un territorio non ostile e quando non temevano di essere attaccati.
Nei carriaggi che avevano al seguito? agganciato in qualche modo sulle spalle?
Certo attraversando un territorio sicuro era un peso affaticante e pertanto era logico che lo scudo fosse posto nei carri. _________________ Plinius/Ettore Argan
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)
Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito) |
|
Torna in cima |
|
Adv
|
|
Torna in cima |
|
Tito Manlio Tiro
Registrato: 30/06/05 00:44 Messaggi: 40
Località: Italica provincia
|
|
Secondo me no, era portato appresso sempre. Secondo il mio punto di vista togliere lo scudo al legionaio era come fargli saltare degli addestramenti. Si rammollivano  _________________ Antonio Valerio
Se non va bene, non devi agire. Se non è vero, non lo devi dire. L'impulso sia nelle tue mani. |
|
Torna in cima |
|
Tvllia sagittarius
Età: 52 Registrato: 11/03/05 18:24 Messaggi: 2198
Località: Mvtina Interessi: tanti Impiego: impiegata
|
|
Avete
Dai rilievi della Colonna Traiana e da quelli della Colonna Antonina, si vedono ogni tanto dei carri carichi di scudi che marciano con le truppe. Potrebbero essere gli scudi di ricambio, oppure quelli di determinati reparti, chissà.
Però potrebbero anche essere quelli delle truppe che quando iniziavano una campagna, nei primi spostamenti per arrivare alla destinazione base di partenza della campagna, forse caricavano gli scudi sui carri.
In territorio romano si potrebbe anche pensare a questo.
Poi però quando l'esercito era arrivato diciamo al campo base, da cui dare inizio alle operazioni, da quel momento in qualsiasi spostamento lo scudo era portato dal legionario.
Che ne pensate?
Vale _________________ Tvllia/Rita Lotti
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
"Non troveremo mai la verità se ci accontentiamo di ciò che è già stato scoperto.
Quelli che hanno scritto prima di noi non sono dei padroni, ma delle guide.
La verità è aperta a tutti e non è stata ancora trovata per intero" |
|
Torna in cima |
|
Plinius Princeps Senatus
Registrato: 11/03/05 05:08 Messaggi: 2186
Località: Panormus/Balarmuh
|
|
A lume di naso, non essendoci pericolo d'aggressioni e trovandomi in un territorio "romano", io ufficiale avrei fatto così. _________________ Plinius/Ettore Argan
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
Ma, se un tiranno usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge? (Alcibiade)
Quanto più volgare è l'uomo politico, tanto più stridente è il linguaggio. (P.C. Tacito) |
|
Torna in cima |
|
Caesar Tribunus
Registrato: 15/03/05 23:09 Messaggi: 519
|
|
Me l'ero chiesto anch'io e dato che si tratta di cosa molto marginale nel mondo dell'archeologia classica non ho mai trovato risposta. Certo la colonna traiana o quella antonina non potevano certo raffigurare questa cosa. _________________ Caesar
Pietro Silva
Milovan Gilas scrisse che la memoria tende a modificare i fatti per farli quadrare con le necessità del presente. |
|
Torna in cima |
|
Hector Centurio Princeps
Registrato: 13/03/05 11:22 Messaggi: 394
|
|
Forse ho io la risposta anche se per il mio carattere un po' scettico non so quanto posa essere attendibile.
In un volumetto sull'argomento, ho visto raffigurato un legionario del periodo tardo repubblicano in posizione informale, come di intrattenimento con un commilitone, che mentre è in piedi ha lo scudo appeso sul lato sinistro del corpo, trattenuto con elementi che non si vedono.
Lo scudo è posizionato longitudinalmente e perpendicolarmente al terreno: il suo bordo superiore sopravanza di alcune dita la spalla sinistra giungendo con il suo bordo inferiore a superare di poco il ginocchio sinistro. Il braccio resta abbastanza libero nel movimento di oscillazione parallelo al senso di marcia.
pur avendo lo scanner, non so come usarlo per inserire il disegno. _________________ Hector
Marco Lucifredi
O Zeus padre degli Dei, tu che hai abbandonato la mia Ilio, non dimenticarti di me.
Non mancano gli imputati e chi li accusa; lo Stato non manchi di un tribunale (Cicerone) |
|
Torna in cima |
|
Tvllia sagittarius
Età: 52 Registrato: 11/03/05 18:24 Messaggi: 2198
Località: Mvtina Interessi: tanti Impiego: impiegata
|
|
Dai Hector! Usare lo scanner nn è poi così difficile.
Per mandarci questa chicca bisognerà proprio che t'ingegni a capire come utilizzare il tuo scanner.
Ormai ce l'hai proposta e ora nn puoi tirarti indietro.
Forza e coraggio!
Vale _________________ Tvllia/Rita Lotti
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
"Non troveremo mai la verità se ci accontentiamo di ciò che è già stato scoperto.
Quelli che hanno scritto prima di noi non sono dei padroni, ma delle guide.
La verità è aperta a tutti e non è stata ancora trovata per intero" |
|
Torna in cima |
|
Gabriel_Tito_Labieno Tiro
Età: 36 Registrato: 02/02/08 11:40 Messaggi: 47
Località: Bergamo Interessi: Storia antica Impiego: Studente Sito web: http://www.myspace.com...
|
|
Secondo voi è possibile anche questa posizione dello scudo in marcia?
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
Al periodo 75, Marsch.
è carina come ipotesi... no?[/url] _________________ Tutti, soldati e ufficiali, ubbidivano a Cesare soldatescamente tranne uno solo, il quale si rifiutò di ubbidire, e questi fu il migliore - T. Mommsen
Il più grande dei luogotenenti di Cesare - C. Hignett
Labieno come tattico era della stessa classe di Cesare - F.E. Adcock |
|
Torna in cima |
|
Tvllia sagittarius
Età: 52 Registrato: 11/03/05 18:24 Messaggi: 2198
Località: Mvtina Interessi: tanti Impiego: impiegata
|
|
Carina come ipotesi, ma non fattibile, per ovvie ragioni.
Se non erro questi tedeschi hanno rappresentato il legionario con lo scudo portato a mò di zaino, con due corregge che porta sopra le spalle.
Se osserviamo i legionari in marcia sulla Colonna Traiana, sembrano portare sempre lo scudo impugnato in mano. Ciò ovviamente poteva avvenire solo per alcuni periodi dello spostamento, più credibile che avessero una correggia che appoggiata alla spalla aiutasse a sostenere efficacemente il peso dello scudo. Dobbiamo poi tenere conto che lo scudo (arma fondamentale per il legionario) doveva essere immediatamente utilizzabile, in caso di pericolo improvviso (vedi attacco a sorpresa come quello che subì Cesare da parte della tribù dei Nervi)
Se portassimo lo scudo come mostrato in questo sito, a mò di zaino, sai quanto tempo ci vorrebbe per toglierselo di dosso e impugnarlo (soprattutto se devi levartelo da sopra una lorica segmentata in ferro!!! Con tutti i gancini e spigoli che ci sono!!). Morte sicura!
No, ribadisco che secondo me lo scudo, quando si era in territorio proprio, veniva portato sui carri. Poi quando ci si avvicinava al territorio nemico, lo scudo veniva portato dal legionario a braccia, pronto all'uso, con una correggia legata alla maniglia che appoggiata alla spalla aiutava enormemente a sopportare il peso dello scudo.
Valete _________________ Tvllia/Rita Lotti
Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
"Non troveremo mai la verità se ci accontentiamo di ciò che è già stato scoperto.
Quelli che hanno scritto prima di noi non sono dei padroni, ma delle guide.
La verità è aperta a tutti e non è stata ancora trovata per intero" |
|
Torna in cima |
|
Durus Sardicus Valerio Centurio Princeps
Età: 36 Registrato: 22/02/07 13:51 Messaggi: 351
Località: Milano/Oristano
Impiego: studente/gigolò
|
|
ma secondo me ci sarebbe da discutere sul trasporto con carro in territorio amico, infatti in numerose fonti si dice che molti generali preferivano indurire i propri legionari a suon di marcie per farli arrivare sul territorio nemico fisicamente potenziati dalle mie esperienze passate in esercito posso dire che su 25 km marcia una differenza di 5 kg (nel mio caso il fucile carico) si fa sentire e di molto a fine giornata... non dubito che se i soldati fossero gia efficientemente allenati il comandante potrebbe aver deciso in alcuni giorni un riposo o un defaticamento ricorrendo ai carri., in modo da non logorare eccessivamente i suoi militi.
Per me rimane la correggia di cuoio la versione piu accreditata. cosi come per l'elmo sto realizzando un sistema che permette di tenerlo davanti al petto ma all'occorenza di calzarlo subito e chiuderlo immediattamente. faro vedere a rimini se lo completo hihihi  _________________ Spiacque assai a un certo Tito Manlio,
di nobilissima stirpe, di vedere così grande insulto rivolto alla propria nazione e che nessuno
di così numeroso esercito si presentasse.
Manlio, per tale ragione, si fece avanti, non
tollerando che la gloria romana fosse turpemente offuscata da un Gallo.
( davide vallieri) |
|
Torna in cima |
|
Flavius Stilicho Consul
Età: 29 Registrato: 15/06/06 20:44 Messaggi: 1606
Località: Avgvsta Pervsia Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura Impiego: studente Sito web: http://franuf1aviosti1...
|
|
Per quello che ne so io, i mercenari Genovesi al comando di Otone Doria al servizio del Re di Francia nella fase finale della Guerra Dei Cent'Anni (sì, proprio quei Genovesi che furono massacrati dalle frecce Inglesi e uccisi durante la ritirata dai cavalieri Francesi, assieme ai quali combattevano, che stavano caricando gli arcieri) portavano i propri "Pavesi" (fondamentali per l'efficacia della loro tattica) in dei carri.
Fu infatti proprio l'avventatezza dei Francesi a tenere i mercenari Genovesi separati dai carri in cui avevano gli scudi e quindi a causarne la disfatta.
Prima di Crecy però la tattica Genovese non aveva mai mostrato gravi segni di debolezza (anzi erano decisamente un'unità di successo considerati gli ingaggi internazionali che raccolsero e le rappresaglie che i loro nemici facevano sui prigionieri), ne deduco quindi che il fatto di portare gli scudi nei carri non fosse poi così improponibile neanche in epoca Romana. _________________ Flavius Stilicho
Francesco Bindella
Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius. |
|
Torna in cima |
|
Durus Sardicus Valerio Centurio Princeps
Età: 36 Registrato: 22/02/07 13:51 Messaggi: 351
Località: Milano/Oristano
Impiego: studente/gigolò
|
|
questo vale in uno scontro sul campo aperto dove vedi i nemici e hai il tempo di prenderli, ma se fossi stato a teutoburgo lo scudo dovevi averlo addosso le imboscate sono diverse _________________ Spiacque assai a un certo Tito Manlio,
di nobilissima stirpe, di vedere così grande insulto rivolto alla propria nazione e che nessuno
di così numeroso esercito si presentasse.
Manlio, per tale ragione, si fece avanti, non
tollerando che la gloria romana fosse turpemente offuscata da un Gallo.
( davide vallieri) |
|
Torna in cima |
|
Flavius Stilicho Consul
Età: 29 Registrato: 15/06/06 20:44 Messaggi: 1606
Località: Avgvsta Pervsia Interessi: Storia Romana, Tardo Romana- Bizantina, Lettura Impiego: studente Sito web: http://franuf1aviosti1...
|
|
Citazione: |
No, ribadisco che secondo me lo scudo, quando si era in territorio proprio, veniva portato sui carri. Poi quando ci si avvicinava al territorio nemico, lo scudo veniva portato dal legionario a braccia, pronto all'uso, con una correggia legata alla maniglia che appoggiata alla spalla aiutava enormemente a sopportare il peso dello scudo.
|
Citazione: |
questo vale in uno scontro sul campo aperto dove vedi i nemici e hai il tempo di prenderli
|
Infatti questo dico io, concordando con Tvllia  _________________ Flavius Stilicho
Francesco Bindella
Alme Sol, curru nitido diem qui
promis et celas aliusque et idem
nasceris, possis nihil urbe Roma
visere maius. |
|
Torna in cima |
|
Durus Sardicus Valerio Centurio Princeps
Età: 36 Registrato: 22/02/07 13:51 Messaggi: 351
Località: Milano/Oristano
Impiego: studente/gigolò
|
|
a ok _________________ Spiacque assai a un certo Tito Manlio,
di nobilissima stirpe, di vedere così grande insulto rivolto alla propria nazione e che nessuno
di così numeroso esercito si presentasse.
Manlio, per tale ragione, si fece avanti, non
tollerando che la gloria romana fosse turpemente offuscata da un Gallo.
( davide vallieri) |
|
Torna in cima |
|
Ares Ospite
|
|
Comunque alcuni gruppi di archeologia sperimentale hanno proposto e ricostruito la "scutisque tegimenta " una vera e propria "custodia" in pelle che permette di preservare lo scudo da qualsiasi cosa durante la marcia(naturalmente una marcia in territorio innoquo) e permette di portarlo a mò di zaino, l'elmo appeso al collo, e consente di avere le mani libere per portare qualsiasi cosa
potrebbe essere funzionale la cosa
infatti:"Il tempo fu talmente breve e i nemici così risoluti che i romani non riuscirono non solo a preparare le insegne, ma neppure a mettersi in testa gli elmi o a togliere le fodere dagli scudi" (de bello gallico) |
|
Torna in cima |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum Non puoi allegare files in questo forum Non puoi downloadare files da questo forum
|
|