ArsDimicandi Forum

feanor65 · Miles Registrato: 13/08/10 20:34 Messaggi: 71 Località: Manziana (Roma)

Salve a tutti.Potreste darmi una dettagliata descrizione di come nasce l'uso del drago come insegna romana? Era in dotazione a tutti o solo ad alcuni reparti? Da dove venne l'usanza di questa insegna? E' possibile ipotizzare un contatto con la Cina che abbia portato a quest'adozione? In quale epoca Ã¨ possibile inserirla? Al tempo di Adriano era giÃ in uso?
Sicuro della Vostra collaborazione
Ciao a tutti
Enrico

Adv · Inviato: Mar Mag 22, 2012 7:12 pm Oggetto: Adv

Tvllia · Inviato: Mar Mag 22, 2012 10:28 pm Oggetto: Descrizione:

Sicuramente Dr Domus e Silla ti sapranno rispondere meglio di me. Il Drago come signa dell'esercito romano credo sia stato adottato solo nel Basso Impero (probabilmente dal IIIÂ° d.C. in poi) ed era identificativo di soli reparti di cavalleria. Dico ciÃ² perchÃ¨ le prime raffigurazioni e notizie si vedono/leggono in steli, monumenti o libri databili al IIIÂ° sec d.C. e non prima.

Sulle origini del Simbolo del Drago invece non si sa ancora se sia un simbolo indoeuropeo oppure di origine semitica. Infatti il drago era animale simbologicamente presente in tantissime culture antiche (e non solo in Cina come si potrebbe comunentemente pensare)
Il drago era conosciuto da moltissimi popoli antichi: Greci, Egiziani (Apophis drago delle tenebre che viene sconfitto ogni mattina da Ra il dio sole) popolazioni nomadi delle steppe orientali (Unni-Alani ecc), Persiani, Sciiti, Indiani (Vritra il drago delle acque), Babilonesi (personificata nella dea-drago Tiamat). Per i Celti era simbolo di regalitÃ ed utilizzato in battaglia nelle forme del Carnix, la celebre tromba da guerra delle popolazioni celtiche.
Per il popolo Ebraico era simbolo del male e della morte, e la religione cristiana poi idealmente proseguÃ¬ questa visione identificandolo con il paganesimo che viene ucciso da S.Giorgio.

Flavius Stilicho · Inviato: Gio Mag 24, 2012 3:33 pm Oggetto: Descrizione:

Io sapevo che ad usarlo fossero i Sarmati, che ne avrebbero poi trasmesso l'uso ai Romani Smile